La storia del vino è spesso animata da storie familiari che la rendono fantastica. La Cantina umbra Colle Mora nasce da una di queste storie.
Ottimi vigneti situati nella zona maggiormente vocata per il Sagrantino con parcelle ricche di assortimento viticolo.
Simone Tabarrini mi ha guidato in un’esplorazione capillare di alcuni vini. Lo stile è quello classico, basato sulla costante definizione aromatica e nitidezza gustativa.
L’incontro con Simone è avvenuto a Trevi durante l’evento “de Gusto, Trebbiano & Food Festival” del giugno scorso. E, in quella occasione, abbiamo parlato soprattutto di Trebbiano Spoletinointerpretato magistralmente da Simone Tabarrini con le sue tecniche artigianali e tanta passione.
“La cantina Colle Mora è nata dalla volontà di proseguire la tradizione di famiglia. Raffaele Tabarrini ha iniziato a produrre vino sfuso negli anni 50′ con tecniche artigianali e tanta passione. L’amore per il vino e la sua lavorazione mi ha spinto a mantenere viva la tradizione del passato creando l’etichetta “Colle Mora“.
Oggi lavoro con l’aiuto dell’intera famiglia producendo Montefalco Rosso, Montefalco Sagrantino, Montefalco Sagrantino Passito, Umbria Rosé (insieme di Sagrantino e Merlot), Grechetto e Trebbiano Spoletino”.
Gli assaggi
Quel Trebbiano Spoletino motivo dell’incontro. Nell’assaggio è pienamente emerso lo stile classico a sottolineare la sensibilità del produttore.
Trebbiano Spoletino Bagnolo Doc 2018
Note aziendali: Nasce da mosto fiore senza pressatura.
Le mie considerazioni: Paglierino, all’olfatto fruttato su fondo floreale. Al palato gradevole sapidità e spiccata acidità. Nel complesso trova equilibrio. Equilibrio molto dinamico che stimola la beva. Splendida forma che ha offerto un’ulteriore conferma circa il valore del terroir. Ottimo, voto 88/100
Lo ripeto: ciò che mi ha colpito nell’assaggio è l’emergere dello stile votato ad una classicità senza compromessi; la purezza come sigillo aziendale. Da consigliare. Chapeau!
Urano Cupisti
Assaggio effettuato il 15 giugno 2019