Lavorare solo le proprie uve. Con le proprie forze, perche se prendi qualcuno a lavorare "non farà mai il vino come lo facciamo noi". Etichettare a mano le bottiglie. Fare fermentazioni eroiche "tirate" sino a 18 gradi (ultima produzione di Sagrantino) perdendo le notti a rimestare e rompere il cappellacio e a nutrire i lieviti. Non per un vezzo o per sfida ma per una coraggiosa e difficile scelta. Questo ed altro è la cantina di MIchela e Simone. Una delle mie preferite. Il trebbiano spoletino (vino sconosciuto ai più di cui si parlerà sempre più spesso) è uno dei pochi a bacca bianca e raccolta tardiva che si può invecchiare a lungo. Ancora ricordo la caraffa di vino Trebbiano fresco spillata una settimana prima dell'imbottigliamento (e non replicabile perchè se no "il vino prende ossigeno"). Sono queste le famiglie che custodiscono tradizione e amore per la terra e dalle quali fa piacere tornare.
C'erano una volta marito e moglie che hanno tirato su, da soli ma con grandissima passione e orgoglio, una piccola realtà che trasuda di amore trasmesso ai fortunati visitatori. Niente sfarzose sale di degustazione, niente tour privati da prenotare o mille prodotti da acquistare, ma due persone che con fierezza offrono un'esperienza fatta di competenza e pochi ma ottimi prodotti, a partire ovviamente dai vini (nota di merito per il passito) per passare al meraviglioso capocollo e finire con la sorpresa di una pasta fatta con farina prodotta anche questa da loro. In conclusione mi sento di dire che piccole realtà come questa vanno premiate, non a prescindere ma perché riescono a trasformare l'amore in eccellenze da condividere.
Attirati dalle altre recensioni positive il primo giorno a Montefalco abbiamo deciso di visitare questa cantina e ne siamo subito rimasti piacevolmente colpiti. Piccola cantina a conduzione familiare che propone una selezione mirata dei vini della zona, specialmente rosso di Montefalco e sagrantino. La raccolta tardiva delle uve, nonché un’accurata selezione a mano delle stesse, conferisce ai vini una forte gradazione e un’ elevata corposità. Il Bove, il vino di punta, ci ha rapito il cuore con i suoi 17 gradi che tuttavia lasciano un sapore armonioso al palato. Ottimo rapporto qualità prezzo. Il proprietario Simone, oste per eccellenza, molto simpatico e disponibile su nostra richiesta ci ha fornito anche indicazioni su altre cantine del luogo. Una piccola realtà che merita di essere visitata
A spasso per l'Umbria siamo capitati per caso in questa cantina alla ricerca del sagrantino. Ottima l'accoglienza e la disponibilità a raccontare in materia di vino. Sono un collezionista di etichette e la ragazza che ci ha spiegato come lei stessa le attacca alle bottiglie ce ne ha fornite per ogni tipo di vino che abbiamo acquistato tanto per star tranquilli semmai non avessimo potuto staccarle dopo la beva. Abbiamo comprato quasi tutti i tipi di vino prodotti dalla cantina a fiducia e senza assaggi. Ancora oggi stiamo gustando gli acquisti con particolare sorpresa per il rosato forte e generoso al palato. Grazie ragazzi vi prometto che prima o poi torneremo a farvi visita per salutarvi ringraziarvi e riempire il portabagagli con le vostre bottiglie
Abbiamo scoperto questa cantina anno scorso su consiglio di un'albergatrice a Montefalco e da allora siamo diventati affezionati clienti. Quest'anno oltre alla piacevole degustazione (ma una signora degustazione... vi parlo di generosi calici di vino accompagnati da ottimi formaggi, insaccati e per non farci mancare niente, anche da pane ed olio della casa; ed il tutto non dura quei canonici dieci minuti scarsi, ma un'oretta buona) abbiamo fatto anche il giro delle vigne (...splendide, di cui allego foto). Questa giovane coppia, non solo è gentile e generosa, abile e capace, ma sapiente nel produrre vini con un ottimo rapporto qualità/prezzo e di alta qualità. Vi consiglio: Come bianco, il Trebbiano Spoletino, rinfrescante ma potente (14°), con un buon potenziale di invecchiamento. Come rossi invece, Il Montefalco rosso, complesso e morbido allo stesso tempo (14,5°) e il Sagrantino, austero ma di ottima beva (15,5°...occhio). Per chi, come me, abitasse in un'altra regione, la cantina è disponibile alla spedizione. Ne approfitto per ringraziare e salutare di nuovo Simone e Michela. Ci vediamo l'anno prossimo.